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domenica 28 giugno 2020

VERTENZA ALLA LOGISTICA GDN - SONO A RISCHIO VENTI POSTI DI LAVORO - LO SCIOPERO PROSEGUE

Fonte: La Provincia Pavese - Oliviero Maggi

Si preannuncia un'estate “calda” sul fronte delle logistiche oltrepadane. Dopo l'annuncio della chiusura, a fine anno, del magazzino di Zalando a Stradella, è scoppiato il caso della logistica Gdn di San Cipriano Po PV, dove dal primo luglio scatteranno venti licenziamenti tra gli 80 lavoratori della struttura.MobilitatiDopo lo sciopero, indetto venerdì mattina dalla Filt Cgil di Pavia, ieri è proseguito lo stato di agitazione e i lavoratori saranno ancora domani davanti ai cancelli dell'azienda per protestare contro la decisione; a loro si sono affiancati i colleghi della Gdn di Stradella , che operano nelle stesse condizioni, per sostenere la rivendicazione. «Abbiamo assistito all'ennesimo attacco alla dignità dei lavoratori - affermano Debora Roversi e Sergio Antonini, segretari generali di Cgil Pavia e Filt Cgil Pavia -.
"Da tempo chiediamo che gli 80 lavoratori della Mag Service Società cooperativa, che opera presso la Gdn di San Cipriano Po, vengano confermati sull'appalto e che, per le caratteristiche dell'attività svolta, venga applicato loro un contratto collettivo nazionale di lavoro che assicuri qualificazione del lavoro, tutela e giusta retribuzione. Ma la decisione dell'azienda di licenziare 20 degli 80 lavoratori e di riassumere 50 dei 60 lavoratori che resteranno sull'appalto, a tempo determinato ed attraverso un contratto in somministrazione, ci ha portato ad interrompere la trattativa e a dichiarare l'apertura dello stato di agitazione, pronti a mettere in campo tutti gli strumenti che si renderanno necessari al fine di rivendicare i diritti e la dignità dei lavoratori".

Ma la Cgil è impegnata anche sul fronte di Zalando: il 9 luglio ci sarà un nuovo incontro tra il sindacato e i partner dell'azienda, Fiege e Ucsa, per capire quanti sono i lavoratori disposti a trasferirsi nel nuovo magazzino di Verona e quanti quelli disposti ad essere ricollocati negli altri impianti della cooperativa Ucsa tra Milanese, Lodigiano e la provincia di Piacenza; domani, inoltre, Fiege inizierà i colloqui con i lavoratori pronti al trasferimento per la firma del contratto in modo che da metà luglio siano operativi a Verona.

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