POST IN EVIDENZA

martedì 16 giugno 2020

RASSEGNA STAMPA – LA PROVINCIA PAVESE DEL 15 GIUNO 2020

Pavia Politica
FLOYD E LE COLPE DEL CAPITALISMO



La sezione di Pavia del Partito Comunista dei Lavoratori ha sostenuto l'iniziativa di ieri indetta dalla Rete Antifascista sul caso della morte di George Floyd, il 25 maggio scorso, per mano di un poliziotto, ennesimo atto di repressione nei confronti di un afroamericano, atto di razzismo istituzionale che si combina con il disagio sociale dovuto alla pandemia Covid-19.La retorica della sinistra borghese vuole farci credere che la polizia sia neutrale e che si tratti di "poche mele marce". Sappiamo che in realtà alcuni settori delle forze di polizia in America (e non solo) fraternizzano con gruppi di estrema destra e reprimono qualsiasi protesta, sciopero o manifestazione che metta in discussione il potere politico. Come marxisti sappiamo perfettamente che lo Stato non è un organismo neutro al di sopra delle parti sociali ma è il prodotto della società in un determinato periodo storico e rappresenta la classe dominante, è il "comitato d'affari" della borghesia. Come partito portiamo nell'ambito di questa mobilitazione una prospettiva anticapitalista, perché il razzismo si intreccia con lo sfruttamento e l'oppressione di classe: negli Stati Uniti questa è una peculiarità legata alla questione della segregazione razziale e prima ancora dello schiavismo. Il proletariato afroamericano è sempre stato represso e addomesticato per gli interessi del profitto. Non molto diversa è la situazione in altri paesi del mondo. In Italia, ad esempio, una buona parte della manodopera straniera viene impiegata nei lavori stagionali agricoli e in settori come la logistica, dove lo sfruttamento oltrepassa spesso i limiti di legge. Si vergognino coloro che si sono ipocritamente inginocchiati in Parlamento!

Francesco Anfossi
Elena Felicetti

Partito Comunista dei Lavoratori. sezione di Pavia




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.