Volantino
distribuito a Napoli alla manifestazione dei lavoratori Whirlpool
C'è una sola
soluzione per salvare il lavoro degli operai Whirlpool: nazionalizzare
l'azienda, senza un euro di indennizzo al padrone. Un esproprio? Sì, un
esproprio. Whirlpool non sta forse espropriando gli operai del diritto al
lavoro? Bene, gli operai hanno diritto ad espropriare la Whirlpool. Non c'è
altra via. Ogni altra via è una truffa per gli operai.
Lo dicono i
fatti. Prima ci hanno detto che la soluzione stava nel togliere alla Whirlpool
i finanziamenti pubblici, poi che la soluzione stava nel dargli altri soldi;
agli operai si è promesso tutto e il contrario di tutto, con tanto di
sceneggiate teatrali, in particolare sotto elezioni. Risultati? Zero. Né vale
continuare ad appellarsi all'accordo dell'ottobre 2018, perché quell'accordo la
Whirlpool l'ha già stracciato da tempo.
A questo
punto la sola soluzione passa per un'azione di forza. Il padrone vuole
licenziare gli operai? Gli operai hanno diritto di rivendicare il licenziamento
del padrone. La nazionalizzazione dell'azienda senza indennizzo e sotto il
controllo degli operai consentirà di salvare il posto di lavoro di tutti gli
operai. Se occorre, con la riduzione dell'orario a parità di paga.
Per imporre
questa soluzione è necessaria un'azione di forza. La forza è l'unico linguaggio
che padroni e governo sanno capire. La forza significa una mobilitazione
straordinaria, estesa a tutti gli stabilimenti Whirlpool.
Se toccano uno,
toccano tutti.
L'occupazione degli stabilimenti Whirlpool da parte dei
lavoratori, con la richiesta della sua nazionalizzazione, è l'unica via
concreta per provare a vincere e salvare il lavoro. Ogni altra via è la
rassegnazione alla sconfitta.
La lotta dei
lavoratori Whirlpool deve diventare un caso nazionale e un terreno di
mobilitazione dell'intero movimento operaio italiano.
Uniti si vince, divisi si
perde.
Il PCL sarà
con gli operai sino in fondo, senza cedimenti, come sempre.
Partito
Comunista dei Lavoratori
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.