POST IN EVIDENZA

giovedì 28 settembre 2017

GIÙ LE MANI DAL NOSTRO CORPO! PER IL DIRITTO ALL’INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA LIBERA E GRATUITA

Testo del volantino distribuito in occasione della giornata mondiale per il diritto all'aborto



Il 28 settembre è la giornata mondiale per il diritto all’aborto libero, sicuro e gratuito. Un diritto che in molti paesi del mondo è ancora negato, limitato o che, come in Italia, sta subendo frequenti attacchi. Secondo la morale borghese, chiunque – eccetto le donne stesse – si può arrogare il diritto di decidere della nostra vita al posto nostro: dalle campagne pro-fertilità promossa dal ministro Lorenzin, a quelle pro life sponsorizzate dalla Chiesa cattolica, che sul controllo del corpo delle donne costruisce una parte importante della sua ideologia.
Attraverso l’obiezione di coscienza di medici e infermieri, chiave di volta per la lobby antiabortista della destrutturazione della legge 194, si continua a rendere difficilmente praticabile, o impossibile, una scelta di autonomia. La maternità, santificata ancora oggi dai settori più retrivi e bigotti come il “naturale” destino di ogni donna, diventa quindi un terreno di battaglia contro la nostra autodeterminazione.

Le donne in tutto il mondo hanno lottato contro tutto questo, pretendiamo ora di dire basta e di avere le garanzie dei nostri diritti.

CONTRO la privatizzazione del sistema sanitario portata avanti dal sistema capitalista che taglia le spese sociali e riduce i servizi ospedalieri a vantaggio dei profitti sulla "salute".

CONTRO la collocazione delle donne in attesa di abortire nei reparti di maternità: basta con le forme di colpevolizzazione delle nostre scelte.

PER l'abolizione dell’obiezione di coscienza che costringe le donne a fare scelte illegali e rischiose. Assunzioni solo dei non obiettori.

PER il diritto all’aborto sicuro, libero e gratuito.

PER la ricostruzione dei consultori laici e autogestiti, luoghi dell'organizzazione delle donne, oltre che punti di riferimento essenziali per la contraccezione, la salute, la libera gestione dellla sessualità.

PER la diffusione della cultura anticoncezionale e di informazioni sulla pillola abortiva e per l’accesso libero e gratuito agli anticoncezionali e alla pillola abortiva.

Che la battaglia per l’autodeterminazione e per la liberazione sessuale si inscriva in una vertenza generale per la liberazione dall’oppressione patriarcale e dallo sfruttamento capitalista

Partito Comunista dei Lavoratori - Commissione contro le oppressioni di genere

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.