A un secolo
di distanza dalla vittoriosa rivoluzione bolscevica, che ha segnato non solo il cosiddetto “secolo breve” ma
l’intera storia delle classi lavoratrici, segnando la possibilità di
costruzione di un mondo senza padroni, eccoci ancora a discutere di strategia e
tattica per una politica rivoluzionaria, a dipanarsi tra storia e memoria, tra
presente e futuro per ridare respiro alla prospettiva comunista.
A volte
fischia ancora il vento: ci auguriamo che questo libro contribuisca a dargli altra
forza.
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