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martedì 2 maggio 2017

K-FLEX, PARTITE LE LETTERE DI LICENZIAMENTO

Roncello MB



L'azienda invia 187 telegrammi senza attendere l'udienza del 4 maggio, quella in cui il giudice deciderà sull'annullamento della procedura.

È l'ennesimo schiaffo ai lavoratori. La decisione unilaterale, infatti, arriva a pochi giorni dall'udienza del 4 maggio presso il Tribunale di Monza, dove il giudice deciderà in merito alla richiesta dei sindacati di annullare la procedura di licenziamento. Intanto i lavoratori che continuano la loro protesta con il presidio in attesa che si faccia giustizia ripristinando gli accordi sindacali sul mantenimento dei posti.
Nell'ultimo incontro del 26 aprile, si è registrata l'indisponibilità dell'azienda a discutere di un piano industriale che prevedesse il mantenimento di un insediamento produttivo in Italia, e la mancata disponibilità a creare le condizioni per concedere ammortizzatori sociali ordinari e straordinari. Sindacati e lavoratori sono comunque ottimisti: “Confidiamo che la giustizia possa restituire ai lavoratori i loro diritti e il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti”.
I sindacati infine chiedono “alle istituzioni, a tutti gli schieramenti politici e al governo di mantenere il più ampio sostegno ai lavoratori e di produrre interventi immediati in grado di impedire che aziende che prendono finanziamenti pubblici e che vedono lo Stato nella compagine azionaria delocalizzino e licenzino i lavoratori”.

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