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venerdì 24 febbraio 2017

ISCRIVITI AL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI



Oggi come nel 1921, c’è un solo mezzo per opporsi alla barbarie del capitalismo: un partito comunista e rivoluzionario.

Oggi come nel 2006, quando cominciò il percorso di costruzione del PCL, rivendichiamo a gran voce la prospettiva di un partito internazionale della rivoluzione socialista.

Il 21 Gennaio 1921, data di nascita del Partito Comunista d’Italia, è una data d’importanza capitale per il PCL, perché il programma politico del PCd’I rimanda direttamente la stessa natura del programma del PCL, nella sostanza e non nella semplice retorica.

Viceversa negli ultimi anni si è succeduta a livello nazionale, la nascita di nuove formazioni politiche che si richiamano alle generiche parole “partito comunista” con intenti e programmi spesso di ispirazione stalinista completamenti in antitesi con lo stesso programma rivoluzionario del partito di Gramsci e Bordiga.

Il 21 Gennaio è stato utilizzato strumentalmente per il lancio mediatico di queste formazioni, mentre la riproposizione dell’autentico programma uscito in quella storica giornata dal Teatro San Marco di Livorno è stata svilita e oscurata.

ADERENDO AL PCL  SI SOTTOSCRIVONO LE QUATTRO LINEE DI INDIRIZZO GENERALI RIPORTATE NELLA TESSERA:

1) L’opposizione alle classi dominanti e ai loro governi, siano essi di centrodestra o di centrosinistra;
2) La prospettiva di un governo dei lavoratori e delle lavoratrici che abolisca il modo di produzione capitalistico e          riorganizzi la società su basi socialiste.
3) Il collegamento costante tra gli obiettivi di lotta immediati e la prospettiva di fondo dell’alternativa anticapitalistica.
4) La prospettiva di un’alternativa socialista internazionale, e quindi di un’organizzazione rivoluzionaria internazionale dei lavoratori.

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