NON PER
MORALES, MA PER IL POTERE OPERAIO E CONTADINO
12 Novembre
La Bolivia
precipita in queste ore nel caos. Dimessosi nella giornata di ieri, sotto
pressione delle forze armate e della polizia nazionale, Evo Morales annuncia il
suo rifugio in Messico, che gli concede asilo politico.
Dopo giorni
di tensioni, dovute al non riconoscimento del risultato delle elezioni
presidenziali da parte dell’opposizione, la Bolivia è a un passo dalla guerra
civile. Da una parte l’esercito, la polizia e la destra golpista. Dall’altra la
base sociale del MAS (Movimiento Al Socialismo) al grido di “Aahora sí, guerra
civil!”
In queste
ore drammatiche il posto dei marxisti rivoluzionari è al fianco dei giovani,
dei lavoratori e delle masse popolari che si oppongono al colpo di Stato. Ma
questo posizionamento di campo, contro i settori della destra razzista,
filoimperialista e reazionaria, non deve significare in nessun momento un
appoggio politico a Evo Morales.
Come
marxisti rivoluzionari siamo sempre stati all’opposizione del governo di Evo
Morales, un governo di collaborazione di classe che ha spianato la strada,
negli anni, alla ripresa dell’iniziativa dei settori più reazionari della
borghesia boliviana. La Bolivia ci insegna, ancora una volta, che non esistono
rivoluzioni possibili entro un quadro elettorale e di collaborazione di classe.
Solo la classe lavoratrice e le masse popolari, attraverso i loro strumenti di
autorganizzazione e basandosi sulla loro forza, possono aprire la strada per
una riorganizzazione socialista della società. Solo una rivoluzione socialista,
in Bolivia, in Cile e in tutta l’America Latina, può stroncare per sempre la
destra e l’imperialismo. La costruzione di un partito rivoluzionario in Bolivia
e a livello internazionale è condizione essenziale per guidare questo processo
alla vittoria.
Da questa
angolazione, e con queste parole d'ordine, parteciperemo a tutte le iniziative
di solidarietà contro il golpe in atto in queste ore, al fianco della
resistenza del popolo boliviano.
No al golpe
in Bolivia! Nessun appoggio politico al governo! Costruiamo la solidarietà
internazionalista!
Per
un’iniziativa indipendente del movimento operaio e contadino contro i tentativi
golpisti!
Per
l’armamento delle masse popolari e la loro autorganizzazione in milizie e
consigli!
Dal Cile
alla Bolivia, una sola classe, una sola via!
Partito
Comunista dei Lavoratori
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