protagonismo
dello spezzone anticapitalista dell'Ass. Mariano Ferreyra e del PCL Firenze
Oggi Firenze
ha vissuto una giornata di riscatto. Dopo il barbaro omicidio di Idy la
risposta della città si è fatta sentire.
Quasi 30.000
persone sono scese in piazza per onorare la memoria di Idy Diene ma anche per
rilanciare la lotta contro razzismo e fascismo, che sono le cause della morte
di Idy Diene, di Samb Modu e Diop Mor nel 2011 sempre a Firenze (uccisi dal
militante di Casapound Gianluca Casseri) come dell'atto terroristico di alcuni
giorni fa a Macerata, quando un militante della Lega ha sparato a sei migranti
cercando la strage.
Le istituzioni cittadine come buona parte della stampa e delle tv hanno fatto di tutto, come cercarono di fare con il fascista Casseri, per far passare l'omicidio razzista di Idy come l'atto di un pazzo.
Noi oggi, insieme a migliaia di persone, siamo scesi in piazza per dire NO.
Le istituzioni cittadine come buona parte della stampa e delle tv hanno fatto di tutto, come cercarono di fare con il fascista Casseri, per far passare l'omicidio razzista di Idy come l'atto di un pazzo.
Noi oggi, insieme a migliaia di persone, siamo scesi in piazza per dire NO.
L'omicidio
di Idy è un omicidio razzista, la mano che ha sparato è quella di una persona
messa su dai continui sproloqui della destra fascista e razzista, a partire da
Salvini (mandante morale sia dell'atto terroristico di Macerata che
dell'omicidio razzista di Firenze) fino ad arrivare alla feccia nera delle
organizzazioni neofasciste.
Come Associazione
Mariano Ferreyra e come Partito Comunista dei Lavoratori abbiamo costruito uno
spezzone con centinaia di migranti che si è caratterizzato come il più
combattivo del corteo. Uno spezzone che voleva urlare, con tutta la rabbia che
abbiamo dentro, come la lotta contro razzismo e fascismo sia possibile solo
nell'unità tra lavoratori italiani e migranti.
Per questo
non ci siamo limitati, come avrebbero voluto alcuni esponenti di "alto
rango" delle comunità migranti, a scandire slogan contro il razzismo, ma
abbiamo voluto individuare come il razzismo ed il fascismo non sono altro che
un sottoprodotto della società capitalista, per questo abbiamo voluto scandire
slogan contro i mandanti morali dell'assassinio di Idy, per questo abbiamo
scandito slogan contro i fascisti e per la chiusura delle loro sedi.
CON SAMB,
CON DIOP, CON IDY
UNITI VINCEREMO
ASSOCIAZIONE MARIANO FERREYRA
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI FIRENZE
UNITI VINCEREMO
ASSOCIAZIONE MARIANO FERREYRA
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI FIRENZE
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