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sabato 17 marzo 2018

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA - PAVIA 17 MARZO



TESTO DEL VOLANTINO DISTRIBUITO DURANTE LA MANIFESTAZIONE


PAVIA 17 MARZO: IN PIAZZA
PER UN ANTIFASCISMO DI CLASSE
Le organizzazioni fasciste, in misura diversa, sono oggi in crescita. In crescita di consenso, grazie alle compromissioni e al disarmo della sinistra politica e sindacale di fronte alla crisi capitalistica e ai suoi effetti sociali.
Occorre rompere questo quadro e guardare in faccia la realtà. I fatti come sempre valgono più di mille parole e cerimonie.
Guardare in faccia alla realtà significa di conseguenza guardare all'azione antifascista sul terreno della lotta di classe. Fare antifascismo non è, infatti, fare innumerevoli richiami ed appelli alle istituzioni in nome della Sacra Costituzione. 
Significa rompere con chi, in nome della governabilità e della democrazia, illude le masse e i lavoratori. Significa rompere con quella sinistra che in questi anni ha seminato speranze e illusioni, favorendo, con le sue politiche di compromesso al ribasso, lo sviluppo delle formazioni di estrema destra anche negli strati popolari delle città.
Non servono a nulla le petizioni costituzionali contro i fascisti. Le leggi “antifasciste” non sono mai mancate, nella prima come nella seconda Repubblica.  I partiti fascisti hanno continuato a vivere e prosperare, prima col MSI, oggi con CasaPound e Forza Nuova, con le complicità e le connivenze di apparati dello Stato, che sono il vero cuore del potere e prevalgono su ogni legge formale.
È ora di mettere da parte le illusioni. Solo il movimento operaio, solo la forza di una sua mobilitazione può mettere di fatto "fuorilegge" le organizzazioni fasciste. 
Le grandi organizzazioni di massa antifasciste, sindacali e associative, non possono sottrarsi a questa responsabilità.

PCL Pavia sezione “Tiziano Bagarolo”



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