Dall’editoriale di Marco Ferrando
…PER UN PARTITO INDIPENDENTE DEI LAVORATORI
Ora il
fallimento del patto tra Renzi e Berlusconi sulla legge elettorale concordata,
può disfare la tela del grande accordo a sinistra. E magari diversi attori in
commedia riprenderanno ognuno la propria maschera.
Ma non si
può rimuovere la lezione di fondo dell’esperienza awenuta. Non siamo in
presenza di “politiche sbagliate” (per quanto recidive) e di “errori” (per
quanto ripetuti). Siamo in presenza di gruppi dirigenti della sinistra italiana
la cui unica vera ambizione e la propria salvezza o ricollocazione istituzionale,
nel grande gioco della democrazia borghese, nella prospettiva del governo del
capitalismo.
La classe
lavoratrice, a partire dalla sua avanguardia, ha bisogno di costruire il
proprio partito indipendente. Sul solo terreno possibile: quello
anticapitalista e rivoluzionario.
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