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venerdì 20 maggio 2016

SINISTRA DI CLASSE

azzaretto


La nostra presenza politica elettorale ha un senso, dentro lo sfondo politico nazionale e locale, di fronte alla più grande aggressione contro il mondo del lavoro. 

Ci troviamo di fronte alla più profonda crisi del capitalismo degli ultimi 80 anni. Tutte le fantasie e le leggende che sono prosperate intorno a un futuro radioso dell'umanità sotto l'insegna del capitalismo, sono stracciate dall'esperienza dei fatti, dall'esperienza di una grande catastrofe sociale in tutto l'occidente capitalistico, in particolare in Europa. 

La rappresentazione dell'Unione Europea come culla del progresso di un possibile compromesso sociale tra capitale e lavoro, illusione che è stata propagandata ampiamente anche all'interno delle sinistre italiane, è stata smentita dell'esperienza drammatica dei fatti. In tutta Europa, quali che siano le sigle e le composizioni del governo, avanzano le stesse politiche. 

Precarizzazione del lavoro, distruzione progressiva dei contratti nazionali di lavoro, smantellamento dei diritti e delle conquiste strappate dalle generazioni precedenti del dopoguerra, smantellamento di pensioni, sanità, scuola per pagare il debito pubblico alle banche. Questo è il programma unico del capitalismo europeo, l'unico vero elemento di unione dell'Unione Europea è l'unione dei capitalisti, dei banchieri, delle classi dirigenti europei contro i lavoratori dei diversi paesi. 

In Italia, il governo Renzi è il gestore ed esecutore al massimo livello del momento di massima crisi del capitalismo italiano di questa offensiva devastante contro il lavoro con consenso e l'appoggio, come è evidente, di tutti i partiti dominanti. 

In questo quadro ha un'importanza centrale la presenza di una sinistra di classe legata alle tradizioni e agli interessi del movimento operaio, basata sul programma anticapitalistico. 

Questo è il senso della nostra presenza, è questo il senso anche della riconoscibilità simbolica di questa presenza. 

Noi sinistra di classe e anticapitalista basiamo la nostra politica e il nostro programma sull’aperta contrapposizione alle classi dirigenti del capitalismo italiano e internazionale.

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