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martedì 24 maggio 2016

Martedì, 24 Maggio 2016 alle ore 23,45 - Milano Elezioni comunali Milano 2016: intervento del nostro candidato sindaco Natale Azzaretto a Matrix Dalle ore 23,45 su Canale Cinque: interverrà il nostro candidato sindaco Natale Azzaretto

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Cinque anni di Governo Pisapia: un tradimento annunciato 
La vittoria di Pisapia nel 2011 ha rappresentato per larghi strati della città una sorta di liberazione dopo vent'anni di governo del centrodestra. Una vittoria epocale che avrebbe dovuto cambiare radicalmente il modo di governare della città in nome di quella “rivoluzione”arancione spinta dai comitati che avevano accompagnato la marcia trionfale di Pisapia a partire dalle primarie. La promessa era quella di creare una giunta diversa, attenta ai bisogni della città e in grado di far partecipare i cittadini al processo decisionale. La famosa democrazia partecipata di cui vagheggiano certi ambienti della sinistra riformista. Il bilancio dopo cinque anni è drammatico: tutte le illusioni e le speranze del popolo della sinistra milanese sono state tradite. Un tradimento del tutto prevedibile che annunciammo già cinque anni fa, noi unico partito della sinistra milanese ad essersi presentato autonomamente fuori dal carrozzone arancione a sostegno di Pisapia. Cinque di anni di governo che hanno visto tradite tutte le aspettative di cambiamento e di partecipazione dal basso, con una giunta che si è dimostrata degna erede delle precedenti nel difendere gli interessi dei poteri forti della città. Tasse aumentate(es.Irpef,rifiuti,servizi), così come i biglietti e abbonamenti Atm, aumento delle esternalizzazioni dei servizi, vendita quote Sea, Serravalle e Aem. Nessun intervento risolutivo per l'emergenza casa, a Milano rimangono 9500 case popolari sfitte. Aumento degli sgomberi rispetto ai numeri delle giunte di centrodestra, nessuna opposizione alla presenza delle formazioni fasciste in città, anzi addirittura Pisapia si è spinto laddove nemmeno i sindaci di centrodestra avevano osato spingersi, presentandosi nel 2014 alla commemorazione in ricordo di Ramelli, manifestazione che da anni il 29 aprile infanga le strade della città. Un bilancio assolutamente negativo a cui si aggiunge la ciliegina sulla torta di Expo, mega fiera internazionale lasciata in mano ai poteri forti e condita dalle solite ombre oscure sull'acquisto delle aree destinate all'evento, dalle tangenti e dallo scandalo del lavoro gratuito travestito da volontariato. Una medaglietta che Pisapia e i suoi sodali possono appuntarsi con orgoglio sul petto, essendo stati i primi ad avallare questo particolare tipo di sfruttamento dei lavoratori. Non c'è che dire, il bilancio della giunta arancione è un vero libro degli orrori e fa particolarmente scalpore che i partiti della sedicente sinistra milanese fino alla fine siano rimasti attaccati alla maggioranza che ha sostenuto la giunta Pisapia. La verità è che di un'altra sinistra c'è bisogno. I lavoratori, i disoccupati e gli sfruttati nulla possono ottenere dalle politiche di compromesso che la sinistra riformista mette in campo da anni tradendo sistematicamente le ragioni degli oppressi in nome di qualche poltrona e qualche assessorato. Siamo per una sinistra che non tradisca, che si batta per l'unica prospettiva reale che oggi si può mettere in campo contro l'attacco del fronte padronale e dei suoi partiti, la prospettiva del rovesciamento della dittatura dei banchieri e degli industriali per la costruzione di una società basata sul potere e sul governo dei lavoratori.

Partito Comunista dei Lavoratori 
Sezione di Milano

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