Il Partito Comunista dei lavoratori della Lombardia esprime
la propria solidarietà ai compagni del Centro Sociale Magazzino 47 di Brescia,
oggetto nella notte di un tentativo di incendio. Non vi è dubbio sulla
natura dolosa dell'atto come notato dagli stessi Vigili del Fuoco né sulla
responsabilità fascista dell'atto. Questo episodio si iscrive tra i tentativi
che i vari gruppi neofascisti e razzisti provano a mettere in atto per seminare
un clima di intimidazione ed odio razziale in particolare nella nostra regione.
Il Partito Comunista dei lavoratori ritiene necessario chiudere ogni spazio di
agibilità politica ai gruppi fascisti attraverso un'iniziativa unitaria e di
massa.
Per questo proponiamo a tutte le organizzazioni del
movimento operaio e sindacale, a tutte le organizzazioni antifasciste e
antirazziste, di promuovere unitariamente l'occupazione preventiva delle piazze
prenotate dai comizi fascisti, e concesse dalle autorità locali, per
contrastarne dichiaratamente lo svolgimento. È la via di un fronte unico di
massa che si assuma la responsabilità di chiudere il varco ai fascisti. Le
grandi organizzazioni di massa antifasciste, sindacali e associative, non
possono sottrarsi a questa responsabilità per subordinarsi al PD, come è
accaduto con la diserzione della manifestazione di Macerata. Debbono
assumersela apertamente e pubblicamente.
Partito Comunista dei lavoratori, Coordinamento regionale
lombardo.
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