Sabato, 25 Gennaio 2020 alle ore dalle ore 10 - Via
Italia Monza
Iniziativa
promossa dal coordinamento unitario delle sinistre di opposizione
NO ALLA GUERRA!
DRASTICA RIDUZIONE DELLE SPESE MILITARI!
RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE ALL'ESTERO!
CHIUSURA DELLA BASI MILITARI AMERICANE SUL TERRITORIO ITALIANO!
FUORI L’ITALIA DALLA NATO E LA NATO DALL’ITALIA!
DRASTICA RIDUZIONE DELLE SPESE MILITARI!
RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE ALL'ESTERO!
CHIUSURA DELLA BASI MILITARI AMERICANE SUL TERRITORIO ITALIANO!
FUORI L’ITALIA DALLA NATO E LA NATO DALL’ITALIA!
La promessa di un'era di pace per l'intera umanità, preconizzata
dagli alfieri del capitalismo dopo la fine della contrapposizione in blocchi,
si è rivelata falsa; la realtà è stata ed è caratterizzata da conflitti sempre
più diffusi, drammatici, ed il rischio di una guerra su larga scala è
tutt'altro che remoto.
La responsabilità di tale situazione è essenzialmente della
NATO, che più che un'alleanza difensiva si evidenzia essere il braccio armato
di una dimensione euro atlantica a guida statunitense.
La guerra di aggressione condotta dalla NATO nei confronti
della ex Jugoslavia, nel 1999, ha dato il via alla globalizzazione degli
interventi militari, tanti gli esempi possibili al riguardo (Afghanistan, Iraq,
Libia, Siria, etc.) in aperta violazione oltretutto del cosiddetto diritto
internazionale.
Il popolo italiano è tra quelli che subiscono
condizionamenti molto forti dalla politica atlantista, volta a controllarne le
scelte, e paga ad essa un prezzo molto alto: è costretta ad ospitare 150 basi
militari, 70 testate nucleari, a sostenere la spesa di oltre 500 milioni di
euro l'anno per la diaria dei circa 50000 soldati ed ufficiali nordamericani di
stanza nelle basi militari USA, di circa 100 milioni di euro al giorno per le
spese militari generali, di un'ulteriore spesa di circa un miliardo all'anno
per finanziare le molteplici missioni militari all'estero al seguito delle
guerre USA e NATO e per il riarmo.
All'Italia sostenere la NATO costa il 2% del proprio PIL, e
già Trump chiede di giungere al 4% e di concorrere alle spese per la “guerra
spaziale” per la quale ha dichiarato necessario attrezzarsi.
E' ORA DI DIRE BASTA, DI USCIRE DA UN SISTEMA DI GUERRA CHE
CI DANNEGGIA SEMPRE PIÙ E CI ESPONE AL PERICOLO, TUTT'ALTRO CHE REMOTO, DI UNO
SCONTRO GLOBALE.
La risposta non è la costruzione di una difesa europea comune,
di un esercito europeo a sostegno di un'Unione Europea che si caratterizza
sempre più per l'essere un blocco imperialista in formazione, un esercito, tra
l'altro, che non sarebbe in alternativa alla Nato, agli USA, ma complementare
ad essi, come da più parti sostenuto.
Serve dire no alla NATO, alle missioni militari all'estero,
all'incremento delle spese militari, all'acquisto degli F35, serve riconvertire
tali ingenti risorse a sostegno della spesa sociale.
SERVE DIRE NO AD OGNI ALLEANZA MILITARE, BATTERSI PER
UN'ALTERNATIVA ANTICAPITALISTA E SOCIALISTA IN ITALIA ED IN EUROPA, CONTRO
L'IMPERIALISMO, BATTERSI PER UN MONDO LIBERO DAL CAPITALISMO, NEL QUALE SI
REALIZZINO LE ASPIRAZIONI DEI POPOLI ALLA PACE, ALLA LIBERTÀ, ALLA GIUSTIZIA
SOCIALE.
NO ALLA GUERRA, RITIRO DI TUTTE LE TRUPPE ITALIANE
ALL'ESTERO,FUORI L'ITALIA DALLA NATO, FUORI LA NATO DALL'ITALIA!
Coordinamento nazionale delle sinistre di opposizione
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.