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venerdì 9 settembre 2016

Solidarietà ai compagni del CSA Vittoria ed in particolare ai compagni condannati per la loro attività antifascista.



La repressione che sta colpendo molte situazioni di lotta, col tentativo di rappresentarle come "situazioni devianti" e di contrastare un loro possibile allargamento, è dimostrata esattamente dalla pretesa di affidare il compagno sottoposto a regime di misure cautelari per essere "reinserito nella società civile". Tutto questo non è che conferma della realtà: non esiste democrazia in regime di dittatura della borghesia, della dittatura del profitto e del capitale. La lotta per difendere le condizioni di vita e di lavoro è per loro un "reato".
Nessuna illusione quindi nel confronto con questo stato che ci troverà sempre nemici del sistema di sfruttamento che garantisce."

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Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Milano

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