POST IN EVIDENZA

giovedì 7 luglio 2016

Le mani della mafia sull'Expo di Sala




Ha un bel dire il sindaco Sala che la battaglia per la legalità non si ferma mai. Fortunatamente non si fermano  neppure le indagini che mettono ancora una volta in evidenza (e non sara' l'ultima) come i lavori all'interno dell'area Expo abbiano rappresentato solo un volano per i profitti degli imprenditori e anche di proventi illeciti a vantaggio di organizzazioni criminali.
Altro che cultura dell’ alimentazione, la mega fiera internazionale Expo è stata solo una coltura di profitti e malaffari, tutto a carico dei lavoratori milanesi che hanno pagato e pagheranno i conti dell’Expo.

L' allora commissario straordinario all'Expo Giuseppe Sala e' mai stato assalito dal dubbio che intorno ad Expo si stesse consumando un banchetto criminale? Ed i sodali del neosindaco Sala che lo hanno votato al primo o al secondo turno, (Sel e Basilio Rizzo) sono mai stati sfiorati dal dubbio che Sala non fosse la persona piu' adatta a gestire il dopo Expo?

Il Partito Comunista dei Lavoratori ha denunciato e denuncerà le ruberie dell’ Expo; prima,durante e dopo. E in virtù di questo non ha appoggiato Sala alle elezioni e continuerà la sua ferma opposizione a una giunta che in continuità con quella di Pisapia e con quelle precedenti di centrodestra non fa altro che difendere gli interessi dei poteri forti e del malaffare che gli gira intorno.


Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione "Silvio Paolicchi" di Milano

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.