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mercoledì 6 maggio 2015

IL PRC CON PISAPIA E LA MAGGIORANZA SILENZIOSA. UNA SCELTA VERGOGNOSA






Con Pisapia andata e ritorno: questo il destino della sinistra cosiddetta “radicale” a Milano.

Nel 2011 SEL e PRC cantarono l'annuncio della “primavera arancione” come svolta anti expo. Salvo trovarsi cinque anni dopo con una città saccheggiata dalla missione dell'Expo sotto la diligente amministrazione di Pisapia: col corollario di super sfruttamento del lavoro, cancellazione di tutele, regime speciale di ordine pubblico contro gli scioperi e i diritti sindacali.

Non bastava.
Il 3 Maggio SEL e PRC hanno scelto di aderire e partecipare in prima fila alla manifestazione promossa da Pisapia nel nome della “difesa di Milano”. “Difesa” da chi? Dai campioni della rendita fondiaria, dai capitalisti senza scrupoli, dagli speculatori parassiti che hanno, quelli sì, devastato la città per cinque anni e che si prenotano per i prossimi cinque? No. Difesa di Milano.. dai “responsabili degli scontri” del giorno prima. Al fianco di chi? Al fianco del PD e dell'amato Sindaco, cioè dei gestori e rappresentanti politici del blocco di potere dominante in città.

E' una scelta vergognosa.
Noi abbiamo espresso una critica radicale della logica sottesa alla pratica dello scontro propria di alcuni settori antagonisti. Ma è una critica interna al campo dell'opposizione sociale proprio in funzione del suo rilancio su basi di massa e di classe, contro un governo reazionario e contro il capitale finanziario. PRC e SEL hanno manifestato al fianco del PD e dei nemici dei lavoratori sotto la bandiera reazionaria del “ripristino dell'ordine pubblico”: una bandiera impugnata dal PD e da Renzi contro il conflitto sociale e i movimenti di massa.

E' la riprova del fatto che lo smarrimento del confine di classe può condurre alle peggiori derive.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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