POST IN EVIDENZA

martedì 24 febbraio 2015

IL TRADIMENTO ANNUNCIATO DI TSIPRAS



“Bertinottismo greco”: così avevamo definito controcorrente il corso politico di Tsipras nel momento stesso in cui tutte le sinistre cosiddette “radicali” lo salutavano entusiaste come nuovo Messia. Ora parlano i fatti con il linguaggio della verità. A meno di un mese dalla vittoria elettorale le promesse sociali di Tsipras sono carta straccia. La linea strategica dell'accordo col capitale finanziario europeo ha prodotto l'unico risultato possibile, prevedibile, previsto: la vittoria degli strozzini della popolazione povera di Grecia, contro la sua domanda di svolta. I governi dei creditori e i mercati finanziari brindano con comprensibile soddisfazione: il banchetto della loro rapina continua. Con la collaborazione del governo Tsipras, che si è guadagnato le meritate congratulazioni di “serietà” e “affidabilità” da parte dei nemici dei lavoratori greci.

Le masse povere di Grecia, tradite da Syriza, sono poste ora di fronte al bivio: rassegnazione o ribellione. Nel primo caso si apre il rischio drammatico dell'avanzata di Alba Dorata. Nel secondo caso si impone la lotta per un governo dei lavoratori: l'unico che possa annullare il debito pubblico, nazionalizzare le banche, espropriare gli armatori. Le misure essenziali di vera svolta senza le quali tutto continuerà come prima.

Il Partito Operaio Rivoluzionario greco (EEK), nostro partito fratello, è in prima linea , all'opposizione del governo Syriza/Anel, per una soluzione anticapitalista della crisi greca. L'unica alternativa.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.