POST IN EVIDENZA

lunedì 10 settembre 2018

UNA MARTELLANTE MANIPOLAZIONE DELLE COSCIENZE



La globalizzazione, soprattutto dopo il 1989, si è venuta configurando come un'aggressione sempre più evidente al mondo del lavoro, al contrario di chi la presenta  come libertà per le sue chance di competitività, per la sua libera circolazione delle merci e delle persone.

Di fatto ha introdotto un principio ben diverso rispetto a quello teorizzato da i suoi sostenitori: un regime concorrenziale in forza del quale lavoratori tutelati, sia pure in misura decrescente,  si trovano a dover competere su scala mondiale con lavoratori sparsi per il pianeta e non tutelati da alcun diritto  come ad esempio in Cina.  Tutto questo implica il rinunciare ai diritti per risultare meglio competitivi.

Questo è il grande dramma della mondializzazione.

Ecco perché oggi stiamo assistendo alla distruzione organizzata non solo del sindacato, ma anche della famiglia, della scuola e della sanità pubblica.

Assistiamo ad una martellante manipolazione delle coscienze tesa far sì che, come sempre avviene, gli schiavi amino le loro catene in difesa dei loro padroni e così via.

La verità è che, come sempre, si ripropone con più forza il nodo di fondo: o il movimento operaio imporrà la propria soluzione della crisi con un'azione rivoluzionaria di massa, o la profondità della crisi capitalista trascinerà contro il movimento operaio tutte le barbarie sociali.

La costruzione di partiti rivoluzionari in tutto il continente è l'unica risposta vera alla disperazione sociale che percorre non solo l'Europa.
Solo l’opposizione ai governi della borghesia può preparare le condizioni di una alternativa anticapitalistica. Solo l’opposizione radicale ai governi della borghesia può strappare risultati concreti.

Vogliamo dunque batterci per l’ unità di lotta di tutte le espressioni del movimento operaio e dei movimenti di massa attorno ad un autonomo polo di classe anticapitalistico.
È l'unica risposta di fondo alla stessa minaccia reazionaria.

Partito Comunista dei Lavoratori
Pavia sez. “Tiziano Bagarolo”


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.