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lunedì 15 febbraio 2016

LA VITTORIA DI SALA ALLE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA A MILANO

LA VITTORIA DI SALA È UNA PIETRA TOMBALE SULLE ILLUSIONI "ARANCIONI". È L'ORA DI COSTRUIRE UNA NUOVA SINISTRA, QUELLA A DIFESA DEI LAVORATORI!




La vittoria di Sala alle elezioni primarie per la candidatura a sindaco di Milano ha sancito la fine del corso arancione di Pisapia, o meglio, di quella illusione che in questi cinque anni ha incantato il popolo della sinistra milanese. 
Si grida allo scandalo perché Sala è uomo di destra che non può rappresentare gli interessi della povera gente di Milano, ma la vittoria di Sala non è altro che un semplice cambio di guardia all'interno del centrosinistra milanese. L'obiettivo di fondo rimane sempre la gestione degli interessi dei poteri forti della città. La realtà dei fatti è che Pisapia nel 2011 era candidato a gestire gli interessi della borghesia e dei poteri forti della città, ruolo che oggi, anno 2016, è interpretato da Sala. 
Ci sembra che i cinque anni di amministrazione Pisapia parlino chiaro a riguardo, e che i lavoratori e gli sfruttati di questa città nulla abbiano guadagnato da questa esperienza. Ne è la prova la continuità delle scelte politiche rispetto alla giunta Moratti sulle questioni essenziali: Pgt, realizzazione dell'Expo, gestione dell'Erp e servizi sociali, privatizzazioni. 

La sinistra milanese riapre i cantieri politici ma il risultato probabile avrà contorni incerti e soprattutto in nome e in difesa dell'eredità della primavera arancione, tant’è che persino coloro che in questo momento criticano duramente le scelte del centrosinistra milanese stanno comunque sostenendo la maggioranza guidata da Pisapia, sino alla fine. 

Noi del Partito Comunista dei Lavoratori pensiamo ci sia bisogno di ben altro. Già cinque anni fa, unico partito della sinistra milanese, ci presentammo autonomamente alle elezioni comunali con una nostra lista, denunciando già da allora la natura illusoria delle promesse della coalizione guidata da Pisapia e sostenuta da tutto il resto della sinistra milanese. 
Dopo cinque anni ci ripresentiamo con coerenza autonomamente con una nostra lista e con un nostro candidato sindaco, Natale Azzaretto. 
Perché è una sola la sinistra che bisogna costruire: quella a difesa dei lavoratori e degli sfruttati di questa città e di questa società. Contro il capitalismo e le sue logiche di profitto e sfruttamento. Contro le giunte e i partiti di centrosinistra e centrodestra che sono al servizio di queste logiche. 

Per una vera alternativa di società! Per il potere dei lavoratori!

Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Milano

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