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sabato 6 febbraio 2016

COMUNICATO STAMPA

Inceneritori lombardi disponibili alla combustione dei rifiuti provenienti da altre regioni.



Il Partito Comunista dei lavoratori della Lombardia esprime la propria contrarietà per la decisione del governo di dirottare agli inceneritori della nostra regione i rifiuti prodotti in altre aree del Paese. Si tratterebbe di una mole fino a 500mila tonnellate di spazzatura in più da bruciare nei 13 inceneritori regionali, alcuni dei quali molto vecchi e che andrebbero dismessi per via della potenziale nocività, come quelli di Busto Arsizio o di Desio.

La raccolta differenziata nella nostra regione si attesta sul 56%; è necessario favorirne lo sviluppo e la crescita a livello regionale e nazionale; si pensi a regioni come la Sicilia e la Calabria che hanno percentuali di raccolta abbondantemente sotto il 20%  E' bene sottolineare che  più materiali recuperati significano meno rifiuti da bruciare, con conseguente diminuzione dei consumi ed inquinamento. In particolare la separazione ed il recupero della frazione umida è fondamentale per ridurre l’apporto calorico necessario alla combustione dei rifiuti.

 Pcl – Coordinamento regionale lombardo

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