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giovedì 11 giugno 2015

Gruppo Whirlpool: sciopero di 8 ore e manifestazione nazionale a Comerio (Varese) il 12 giugno 2015

Da Nord a Sud: no alle chiusure, per la difesa dell'occupazione



COMUNICATO STAMPA

CONTRO LE CHIUSURE E LICENZIAMENTI ALLA WHIRPOOL CONTRO IL GRAVE ATTACCO DELLA NUOVA DIRIGENZA SERVE L’UNITA’ DEI LAVORATORI E RISPOSTE RIVOLUZIONARIE

Purtroppo lo avevamo predetto: nonostante i proclami del Governo e le promesse dei vertici della multinazionale Whirpool, oggi si chiudono gli stabilimenti Whirpool e si licenziano centinaia di lavoratori. I vertici sindacali hanno creduto (o fatto finta di credere) al vago e fumoso piano industriale presentato a suo tempo ed hanno “disinnescato” la mobilitazione generale, nel silenzio di quasi tutta la presunta sinistra radicale. Ora che si sono svelati i veri piani della multinazionale serve la più totale unità di tutti i lavoratori per una mobilitazione di massa e radicale in tutti gli stabilimenti ed uffici Indesit d’Italia. Bisogna costruire scioperi ad oltranza ed occupazioni


Il Partito Comunista dei Lavoratori CHIEDE:

  1)NO INCONDIZIONATO ALLA RIDUZIONE DEI POSTI DI          LAVORO, LICENZIAMENTI, MOBILITA’

  2)NO ALLA CHIUSURA DEGLI IMPIANTI PRESENTI SUL            TERRITORIO ED ALLA DELOCALIZZAZIONE

  3)DIVISIONE DEL LAVORO ESISTENTE TRA TUTTI I                 LAVORATORI A PARITA’ DI SALARIO
    OCCUPAZIONE E NAZIONALIZZAZIONE DEGLI                       STABILIMENTI, SOTTO CONTROLLO OPERAIO E SENZA       INDENNIZZO
    L’ABROGAZIONE DEL JOBS ACT, ENNESSIMO REGALO       A CONFINDUSTIA DEL GOVERNO RENZI
    LA RIPRESA DI UNA LOTTA OPERAIA CHE PORTI AD           UNO SCIOPERO GENERALE PROLUNGATO

Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di varese

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